Nell’opera di promozione e di diffusione del culto del nostro Beato, la società Beato Giovanni Liccio di Chicago, nel 2003 ricorrendo il 250° anniversario della Beatificazione del nostro Patrono ha promosso e finanziato la costruzione di una cappella dedicata al nostro Patrono nel Villaggio (Aldea) di Monte de Los Olivos – Dolores in Guatemala. L’opera ha rappresentato il segno dell’apertura della Comunità degli emigrati caccamesi verso questo povero territorio in cui operano i missionari domenicani, il nuovo edificio ha rappresentato per gli abitanti di questi villaggio, circa 400, di origine Maya la possibilità di avere per la prima volta un luogo di culto in muratura dopo che per tanto tempo, la comunità ha dovuto riunirsi in una capanna.
Il quadro del Beato Giovanni Liccio, opera del domenicano Padre Giuseppe Damigella, in maniera significativa ha percorso lo stesso itinerario del “Triangolo della Carità” : Caccamo – Chicago – Monte de Los Olivos. Alla fine della Solenne Processione del 26 maggio veniva presentato in Piazza dinanzi alla innumerevole folla di devoti. Veniva successivamente portato a Chicago nella Cappella del Beato Giovanni per essere presentata e venerata dalla Comunità Cristiana di Caccamo lì residente, per essere poi portato definitivamente in Guatemala da una delegazione che era formata da Padre Giovanni Calcara, Domenicano Caccamese, da Pasquale Porretta (Presidente della Società Beato Giovanni Liccio di Chicago) e da Giorgio Sanfratello, Vincenzo Gueli e Giuseppe Geraci, componenti della stessa società.
Il 17 luglio, il quadro giungeva, portato dalla stessa delegazione a cui si univano Padre Giorgio Pittalis (Missionario Domenicano) e Suor Rosalia Petroli (Suora Missionaria Domenicana di San Sisto).
In una commovente cerimonia, la popolazione indigena accoglieva il Beato Giovanni come suo nuovo Protettore, entusiasmandosi nell’apprendere che il Beato (venuto da un Paese lontano) era come loro un contadino.
L’opera di collaborazione tra Caccamo – Chicago – Dolores, prosegue oltre che con sostegno economico alla Missione domenicana anche con diverse adozioni a distanza di bambini e giovani studenti bisognosi di aiuto.
Il 26 luglio del 2008, la biblioteca del Collegio San Martino de Porres di Dolores, veniva intitolata al nostro Beato come segno manifesto di gratitudine per l’aiuto ricevuto nel nome del Beato Giovanni.
Tutto ciò nel segno della vera fede Cristiana e della venerazione ai Santi che non può e non si deve esaurire nel solo culto esteriore, ma diventare imitazione dell’esempio e della carità, del Beato Giovanni che sempre operò per venire incontro ai bisogni spirituali e materiali dei fratelli che incontrava.
In definitiva, attraverso queste opere è come se lo stesso Beato Giovanni continuasse ad agire per edificare il Regno di Dio attraverso la Carità che è opera di giustizia e di condivisione.