Con il Mercoledì delle Ceneri è iniziata la Quaresima, un tempo di cammino che ci prepara alla Santa Pasqua. E’ il momento della penitenza, della preghiera e delle opere di carità, è un tempo inoltre per riflettere su noi stessi, per comprendere le nostre debolezze, le nostre fragilità e fortificare il nostro spirito. Per convertirci e aprire definitivamente il nostro cuore a Dio. Tutti abbiamo bisogno di conversione anche se, qualche volta, non sappiamo da che parte cominciare.
Per ben indirizzare il nostro cammino quaresimale ci affidiamo alle parole del Santo Padre.
“È tempo di agire, e in Quaresima agire è anche fermarsi. Fermarsi in preghiera, per accogliere la Parola di Dio, e fermarsi come il Samaritano, in presenza del fratello ferito. L’amore di Dio e del prossimo è un unico amore. Non avere altri dèi è fermarsi alla presenza di Dio, presso la carne del prossimo. Per questo preghiera, elemosina e digiuno non sono tre esercizi indipendenti, ma un unico movimento di apertura, di svuotamento: fuori gli idoli che ci appesantiscono, via gli attaccamenti che ci imprigionano. Allora il cuore atrofizzato e isolato si risveglierà. Rallentare e sostare, dunque. La dimensione contemplativa della vita, che la Quaresima ci farà così ritrovare, mobiliterà nuove energie. Alla presenza di Dio diventiamo sorelle e fratelli, sentiamo gli altri con intensità nuova: invece di minacce e di nemici troviamo compagne e compagni di viaggio. È questo il sogno di Dio, la terra promessa verso cui tendiamo, quando usciamo dalla schiavitù”.
Papa Francesco
Buona Quaresima, buon cammino di conversione.